Attrezzature in Pressione: caratteristiche
Le attrezzature in pressione sono disciplinate dalla Direttiva PED (“Pressure Equipment Directive”) 2014/68/UE che regolamenta la messa a disposizione sul mercato comunitario di attrezzature e insiemi in pressione rispondenti a determinati Requisiti Essenziali di Sicurezza.
La Direttiva è recepita in Italia con il D.Lgs. n° 26 del 15/02/2016; nel dettaglio la Direttiva PED disciplina la progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità con marcatura CE-PED delle attrezzature in pressione e degli insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile PS superiore a 0,5 bar. Tutte le installazioni degli impianti a pressione soggetti alla Direttiva PED sono sottoposte a verifica di primo impianto e autorizzazione alla messa in servizio da parte dell’ INAIL, ai sensi del D.M. n. 329/04.
Le attrezzature in pressione, dopo l’autorizzazione alla messa in servizio da parte dell’INAIL, sono soggette a verifiche periodiche da parte di ASL o Soggetti Abilitati.
La complessità della materia e l’interdisciplinarietà necessaria per affrontare la realizzazione o l’adeguamento di un impianto in pressione richiedono una visione completa del problema dal punto di vista tecnico, normativo e legislativo.
La ENCOTES INGEGNERIA fornisce da anni supporto agli stabilimenti industriali in tema di sicurezza e conformità di apparecchiature e impianti in pressione, garantendo il completo adempimento alle disposizioni di legge (Direttiva PED 2014/68/UE, T.U. D. Lgs. 81/08, DM 329/04), alle norme tecniche (Sistemi di gestione) e ad Audit interni di sicurezza.
SICUREZZA IMPIANTI INDUSTRIALI
Svolgiamo consulenza per le Società che gestiscono impianti di produzione a rischio di incidenti rilevanti nella valutazione dei rischi con metodologia Risk Based Inspection (RBI)e nella realizzazione dei piani d’ispezione per le apparecchiature statiche attraverso l’utilizzo di software sviluppati in accordo agli Standard API:
- API RECOMMENDED PRACTICE 580 “Risk-Based Inspection”
- API PUBBLICATION 581 “Risk-Based Inspection, Base Resource Document”
L’implementazione della metodologia RBI relativamente ad un impianto di produzione ha lo scopo di:
- Determinare il rischio associato ad ognuna delle attrezzature presenti nel sito di produzione, individuando la probabilità di accadimento di un danno e le conseguenze ad esso legate valutandole in relazione alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, all’impatto ambientale ed alla redditività del processo produttivo;
- Realizzare un Piano Ispettivo che tenga conto del livello di rischio associato alle varie attrezzature. Le attività ispettive sono programmate per gestire il rischio e mantenerlo a livelli accettabili nell’ottica dell’aumento del livello di sicurezza dell’impianto;
- Programmare le ispezioni, al fine di evitare fermate non programmate degli impianti aumentando l’affidabilità e la disponibilità degli stessi.